R. Semplicemente Tachipirina in compresse oppure dei FANS per via orale (2 volte al giorno per un periodo dai 2 ai 5 giorni al massimo). La reattività dolorosa dei pazienti è variabile poiché la via che innesca l’attivazione e successiva liberazione dei fattori di crescita cellulare è attivata dalla liberazione di acido arachidonico endocellulare proprio per via delle fosfolipasi liberate dai fosfolipidi delle membrane cellulari nel sangue venoso, dopo contatto con la soluzione terapeutica stessa, proprio grazie all’attivazione delle ciclossigenasi (COX) e delle lipossigenasi endocellulari con liberazione contestuale anche di prostaglandine, di leucotrieni, istamina, prostaciclina, trombossano, serotonina ed altri fattori proteici che possono rendersi responsabili dei modesti fastidi avvertibili da alcuni pazienti anche se pur sempre per pochi giorni. I fastidi locali sono inoltre influenzati variabilmente anche da concause variabili come la presenza di idrogenioni (ioni idrogeno) nei tessuti patologici del paziente. L’uso endorettale di gel o creme all’acido ialuronico per alcune settimane consente di ottimizzare il trofismo della mucosa e della matrice extra-cellulare.